Indirizzo IP: cos’è e a cosa serve
Navigando su Internet potrebbe esservi capitato di imbattervi in una sequenza enigmatica di numeri e punti, alquanto misteriosi a prima vista. Questa sequenza numerica costituisce l’indirizzo di ogni singolo server o dispositivo esposto sulla rete e viene chiamata indirizzo IP.
In questo articolo esploreremo con cura il vasto universo degli indirizzi IP, fondamentali per il funzionamento di Internet.
Vedremo cosa sono gli indirizzi IP, la loro struttura e l’importanza cruciale che rivestono nel mondo digitale.
Preparatevi a scoprire i segreti dietro quei numeri apparentemente casuali e ad acquisire una comprensione più profonda del tessuto stesso della connettività Internet. Mettetevi comodi e cominciamo.
Cos’è un indirizzo IP
Un indirizzo IP, nella vita reale, potrebbe essere equiparato al vostro indirizzo di casa.
Parlando di informatica però è, quasi, d’obbligo parlare di numeri e infatti l’indirizzo IP è una serie di numeri unici che identificano in modo univoco un dispositivo all’interno di una rete informatica.
È l’indirizzo che consente agli altri dispositivi e ai server, di trovare e comunicare con il vostro dispositivo.
Esistono due principali versioni di indirizzi IP: IPv4 e IPv6.
IPv4 è il sistema di indirizzamento più comune ancora utilizzato attualmente ma, a causa dell’esaurimento degli indirizzi disponibili, sta gradualmente facendo spazio a IPv6.
Come vedremo nel prossimo capitolo, gli indirizzi IPv6 offrono un numero maggiore di combinazioni di indirizzi proprio per la tipologia diversa di indirizzo e possono sostenere una crescente domanda di device connessi a Internet in contemporanea.
Per spiegarci meglio, immaginate come se ogni prodotto come un cellulare, tablet, PC o notebook, connesso a Internet avesse il suo “biglietto da visita” unico sotto forma di un indirizzo IP. Questo biglietto da visita è ciò che permette al vostro dispositivo di essere identificato e di comunicare con altri dispositivi su Internet.
Esempi di indirizzi IP
Gli indirizzi IP possono assumere diverse forme, a seconda della versione del protocollo utilizzata e dell’uso specifico.
Ecco alcuni esempi di indirizzi IP:
- IPv4: gli indirizzi IPv4 o Indirizzi IP in versione 4, sono composti da quattro gruppi di numeri decimali separati da punti. Ad esempio, 192.168.0.1 è un indirizzo IPv4 comune utilizzato per router e prodotti domestici;
- IPv6: gli indirizzi IPv6 o Indirizzi IP in versione 6, sono più lunghi e utilizzano una notazione esadecimale. Un esempio di indirizzo IPv6 è 2001:0db8:85a3:0000:0000:8a2e:0370:7334. Questa nuova versione offre un numero maggiore di caratteri numeri e lettere ed ecco perché sono possibili più combinazioni di indirizzi IPv6 rispetto alla versione IPv4.
Ogni sistema connesso a una rete avrà il proprio indirizzo IP unico, che è essenziale per consentire la comunicazione tra dispositivi su Internet.
Questi indirizzi poi si possono identificare, più nello specifico, tra indirizzi pubblici e privati:
- Indirizzo Pubblico: gli indirizzi IP pubblici sono utilizzati per identificare dispositivi su Internet. Ad esempio, l’indirizzo IP del server web di un sito popolare come Google può essere 172.217.168.206;
- Indirizzo Privato: gli indirizzi IP privati sono utilizzati all’interno di reti private, come reti domestiche o aziendali. Un esempio di indirizzo IP privato è 192.168.1.100, che potrebbe essere assegnato a un computer nella vostra rete domestica.
Gli indirizzi IP infine possono essere suddivisi in ulteriori due categorie, statici e dinamici:
- L’Indirizzo IP statico è un indirizzo che rimane costante nel tempo. Una volta assegnato a un dispositivo, non cambia mai, a meno che non venga modificato manualmente. Questo tipo di indirizzo è utile per dispositivi che devono essere facilmente reperibili sulla rete, come server web o server di posta elettronica, dove è importante che l’indirizzo IP rimanga invariato per garantire una connessione stabile e affidabile;
- L’Indirizzo IP dinamico viene assegnato automaticamente da un server DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) e può cambiare ogni volta che il dispositivo si connette alla rete. Questo tipo di indirizzo è utilizzato principalmente per i dispositivi personali, come smartphone, tablet e laptop, dove non è necessario mantenere lo stesso indirizzo IP costante. Gli indirizzi IP dinamici offrono una gestione più flessibile ed efficiente delle risorse di rete, poiché consentono di riutilizzare gli indirizzi IP non appena i dispositivi si disconnettono.
In sintesi, gli indirizzi IP statici garantiscono stabilità e reperibilità costante, mentre gli indirizzi IP dinamici offrono flessibilità e una gestione ottimizzata delle risorse di rete.
Il concetto di indirizzo di rete
L’indirizzo di rete è un concetto importante quando si parla di indirizzi IP. Immaginate la vostra rete domestica o aziendale come una città e ogni dispositivo connesso a questa rete come una casa in quella città.
Ora, così come ogni casa ha un proprio indirizzo unico per essere identificata, ogni dispositivo all’interno della rete ha il suo indirizzo IP unico.
L’indirizzo di rete è una parte dell’indirizzo IP che indica a quale rete appartiene un dispositivo. È come il prefisso telefonico della vostra città: identifica la zona geografica o la rete alla quale appartengono i dispositivi.
Ad esempio, in un’azienda con una rete locale, potreste avere diversi dipendenti con i loro cellulari, tablet o notebook collegati. Ognuno di questi sistemi avrà il suo indirizzo IP unico all’interno della rete, ma condivideranno lo stesso indirizzo di rete, che è essenzialmente l’indirizzo della vostra azienda sulla vasta “mappa” di Internet.
L’indirizzo di rete è fondamentale per instradare correttamente i dati all’interno di una rete e tra reti diverse su Internet. È come un sistema di indirizzamento interno che consente ai vari prodotti di trovare la strada giusta per comunicare tra loro, proprio come le indicazioni stradali guidano le persone attraverso una città.
A cosa serve l’indirizzo IP
L’indirizzo IP svolge un ruolo fondamentale perché consente la comunicazione tra dispositivi su Internet e altre reti basate su IP.
Per farvi un esempio più semplice pensate come l’indirizzo della vostra casa consente alle lettere di essere inviate e ricevute correttamente. Senza un indirizzo IP, i vostri dispositivi non sarebbero in grado di comunicare tra loro su Internet.
Quando digitate un URL nel vostro browser, come ad esempio www.google.com, il vostro dispositivo utilizza l’indirizzo IP associato a quell’URL per trovare e visualizzare il sito web corrispondente che si trova all’interno di un server.
In sostanza è l’indirizzo IP che consente al vostro dispositivo di individuare il server che ospita il sito web e di inviare richieste per visualizzarne il contenuto sul vostro computer.
Ma l’indirizzo IP non è utile solo per accedere a siti web. Viene utilizzato per una vasta gamma di attività online, tra cui invio di e-mail, trasferimento di file, chiamate VoIP, streaming di video, giochi online e molto altro ancora. In breve, senza l’indirizzo IP, Internet così come lo conosciamo non sarebbe possibile.
Come verificare il vostro indirizzo IP pubblico
Se provate a collegarvi al sito mio-ip.it potrete scoprire il vostro indirizzo IP pubblico che state utilizzando.
Un indirizzo IP corretto garantisce che il vostro device possa comunicare senza intoppi con altri e accedere così ad Internet.
Potete farlo utilizzando il sito sopra menzionato oppure scrivendo su Google “qual è il mio indirizzo IP” cliccando poi sul primo link che vi esce fuori dalla ricerca.
Gli indirizzi IP sono l’essenza di Internet (conclusioni)
Ora che abbiamo capito cosa sono gli indirizzi IP può essere più facile capire perché si parla di rete quando parliamo di Internet.
Immaginate una rete da pesca dove ogni nodo è un computer o server con un proprio indirizzo IP e tutti questi dispositivi sono collegati tra loro.
È proprio grazie a questa rete che possiamo comunicare con persone dall’altra parte del mondo o visualizzare i siti web che vengono ospitati all’interno dei server dei servizi di Hosting, cosa impensabile solo qualche decina di anni fa e che, probabilmente, fa di Internet una delle rivoluzioni digitali più potenti degli ultimi anni.