L’importanza del grassetto HTML e la scelta tra “b” e “strong”
Nel panorama della comunicazione digitale, la formattazione del testo riveste un ruolo fondamentale per comunicare le informazioni; in questo contesto, il grassetto si presenta come uno strumento essenziale per sottolineare parti di un contenuto, migliorando così la fruibilità e la comprensione del testo per gli utenti.
Per evidenziare le parole possiamo usare il grassetto in HTML che, nel caso dei siti web di ultima generazione, è il linguaggio di markup più utilizzato per gestire le parti di contenuto testuale e visivo dei siti web.
Lo stesso linguaggio però ha dovuto adeguarsi al progresso tecnologico dei server e alle mutevoli esigenze degli utenti, mantenendo il passo con l’evoluzione della tecnologia e delle richieste della società.
Prima però di capire bene l’importanza del grassetto HTML è doveroso conoscere un minimo di informazioni riguardo l’HTML in generale, per poi andare più in profondità parlando dei modi per ottenere il testo in grassetto con HTML e quindi che tag scegliere ed utilizzare.
Cos’è l’HTML?
L’HTML, acronimo di HyperText Markup Language o linguaggio a marcatori per ipertesti, rappresenta il fondamento strutturale di qualsiasi pagina web. È un linguaggio di markup che definisce la struttura e il contenuto di una pagina web attraverso l’uso di tag e attributi.
Questa struttura include la disposizione di testi, immagini, link e altri elementi multimediali che formano la base di qualsiasi sito web moderno.
Per farvi un esempio concreto, a seguire vi mostriamo un sito web in poche righe di codice HTML.
<html>
<head>
</head>
<body>
<h1>Titolo</h1>
<p>Testo del paragrafo</p>
</body>
</html>
In questo caso il primo tag “HTML” sarebbe l’intestazione del file dove appunto dichiariamo l’inizio del codice HTML che stiamo per inserire.
Successivamente con i tag “head” e “body” dichiariamo la parte iniziale della nostra pagina e il corpo del messaggio che vogliamo inserire.
All’interno della parte “head” si possono inserire alcuni parametri di informazione della pagina come i tag title e description per Google mentre, all’interno del “body”, viene inserito il testo con il tag “p” che indica il paragrafo e i vari tag dei titoli come appunto l’h1, h2 o h3.
I tag “h”, dall’inglese heading, sono i titoli dei vari paragrafi (“h2”, “h3”, ecc…) e, di solito, il titolo principale della stessa: “h1”.
Infine possono essere inserite anche le immagini con un tag dedicato come “img src”.
Ora che conosciamo a grandi linee un po’ meglio l’HTML, andiamo a capire bene la sua evoluzione chiamata HTML5 e, solo successivamente, ci dedichiamo al grassetto HTML.
Cos’è l’HTML5?
HTML5 è l’ultima versione del linguaggio di HTML, una specifica sviluppata dall’organizzazione di standardizzazione web chiamata W3C (World Wide Web Consortium) insieme al gruppo WHATWG (Web Hypertext Application Technology Working Group), che ha introdotto nuovi elementi semantici come ad esempio:
- header;
- footer;
- nav;
- section;
- article;
che permettono una migliore strutturazione e descrizione del contenuto, migliorando l’accessibilità e l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
La formattazione del testo in grassetto con HTML
L’uso del grassetto è un modo efficace per enfatizzare le parti cruciali di un testo all’interno di una pagina web e dovremmo sempre utilizzarla per migliorare visivamente le varie pagine che costituiscono il sito web.
Per fare ciò, inizialmente, veniva utilizzato il tag “b” (bold) e questo indicava che il testo doveva apparire visivamente in grassetto senza attribuire alcuna enfasi aggiuntiva al suo significato.
Successivamente, con l’introduzione del tag “strong”, oltre a dare importanza dal punto di vista visivo, è stata data importanza semantica al testo all’interno della struttura della pagina.
Questo perché con l’avanzamento degli standard web e l’adozione di HTML5 la semantica ha una maggiore rilevanza nel markup del testo.
Cosa vuol dire tutto questo? Vuol dire che se la frase che stiamo evidenziando in grassetto con l’HTML ha un valore nel testo più alto rispetto al resto del testo, possiamo farlo notare ai motori di ricerca attraverso il tag HTML “strong”.
Sintetizzare la scelta tra “b” e “strong”
Il tag “strong” quindi è stato raccomandato per evidenziare il testo che è semanticamente rilevante e che richiede particolare attenzione. Questo permette agli strumenti di accessibilità e ai motori di ricerca di comprendere meglio l’importanza di quel testo all’interno della pagina.
D’altro canto, il tag “b” continua a essere utilizzato per enfatizzare il testo in grassetto senza implicazioni semantiche specifiche.
La scelta tra “b” e “strong” dipende dall’intenzione semantica del testo. Il tag “b” può essere utilizzato per enfatizzare visivamente il testo senza implicare un significato aggiuntivo mentre “strong” sottolinea l’importanza e la rilevanza semantica del contenuto.
Nel contesto dell’accessibilità e della struttura semantica della pagina web, “strong” offre una chiarezza superiore e rende il testo più indicativo dell’importanza del contenuto rispetto al testo reso in grassetto con “b”.
L’importanza del grassetto HTML e la scelta tra “b” o “strong”: conclusione
Nel vasto mondo del web il grassetto HTML ha un ruolo cruciale nella gestione dei testi di pagine, articoli e la scelta su quale tag utilizzare dipende dalla tipologia del testo che si scrive e di cosa si vuole davvero sottolineare per rendere il testo più leggibile ed efficace.
Bisognerebbe sempre ricordare che stiamo scrivendo per gli utenti, quindi si dovrebbe trovare un compromesso tra l’esperienza utente e la comprensione del testo sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
L’intento che abbiamo nel nostro blog è proprio questo: far capire il mondo dell’Hosting e tutti gli argomenti correlati anche a chi non è così esperto, così da poter avere piena consapevolezza nella scelta del Provider e delle strategie per il proprio business online.